venerdì 9 giugno 2017

LE GALLERIE SONO FATTE CON LO SPUTO ?

Vedi in fondo al post.




E cosi  ancora qualche sforzo e la Rho Monza sarà disponibile a tutti gli automobilisti provenienti dal nord, dal sud, dall'est e dall'ovest. Passate le urgenze di rendere disponibile un tratto della Rho Monza alla fiera e dopo aver distrutto tutto il tratto realizzato, finalmente potremo gustarci la SP46 a cielo aperto, opera riconosciuta da tutti come un progetto fortemente innovativo e in controtendenza rispetto a progetti europei  che privilegiano l'interramento delle corsie che attraversano paesi, città e quartieri,   rendendo disponibile il suolo sovrastante a parchi, giardini, piste ciclabili, alberi e aria pulita. 

Il progetto fortemente voluto dalla regione Lombardia e Company oltre ad aver raso al suolo decine e decine di alberi, ha regalato alla pubblica cittadinanza anche un lungo tratto di colata di cemento armato. In zona via Carlo Alberto Dalla Chiesa la SP46 si incrocia con la più nota e antica SP35 la RHO MONZA (la chiamano la superstrada abbandonata, cartelli stradali invisibili e plastica a cielo aperto, zero costi di manutenzione)  con l'obiettivo di raddoppiare corsie e inquinamento.





In queste zone si sovrappongono tracciati  diversi con un cantiere ancora in corso e con una struttura metallica particolarmente complessa con l'augurio che l'insieme dell'area sia sottoposta alla certificazione da enti e strutture diverse.
Occorre ricordare che spesso il passaggio  che da Paderno Dugnano ci porta sulla tangenziale Nord più volte risulta allagato quanto vi sono forti piogge. 

Ma quello che più ci preme considerare, è la totale assenza da parte delle autorità interessate di considerare progetti di mitigazione ambientale che, almeno in parte riducano
i livelli di inquinamento causati dalla presenza di tronconi di superstrade a cielo aperto, che in determinate ore del giorno arrivano a valori elevati per  automobili in coda ferme con motori accessi e scarichi attivi (ovviamente le particelle di PM10 e PM 2,5  nell'aria le troviamo sui nostri balconi e nelle aree verdi adiacenti le superstrade. quindi  con una diretta esposizione in particolare ai bambini)
(vedi https://infrastrutturaverde.org)
progetto CCIRM











Nulla di questa vicenda è riconducibile a come nel mondo vengono realizzate opere che
obbligatoriamente hanno  come prerequisiti la tutela del territorio, dell'ambiente e delle persone, opere che passano sotto oceani, fiumi, ferrovie ecc.
E' come se gli artefici di questo mostro abbiano scelto  di essere contrari a qualsiasi azione o progetto che  riduca l'inquinamento,   contrari ovviamente anche all'accordo sul clima di Parigi.

Non è che un po di responsabilità ce la dobbiamo prendere anche noi ?  Io non c'ero e se c'ero dormivo. 










A PROPOSITO DI GALLERIE E MURI DI CONTENIMENTO

qualche riferimento indiretto alla SP46

Da leggere con attenzione gli articoli pubblicati da diversi quotidiani a titolo


 "LE GALLERIE SONO FATTE CON LO SPUTO"

cerca con google  

https://www.google.it/search?q=patto+di+francia+sull%27inquinamento&oq=patto+di+francia+sull%27inquinamento&aqs=chrome..69i57.12927j0j8&sourceid=chrome&ie=UTF-8#safe=off&q=LE+GALLERIE+SONO+FATTE+CON+LO+SPUTO

a presto Cara Terra Mia

Nessun commento:

Posta un commento